Pittori dell'accademia cinese di Hubei a Palazzo Casali di Cortona

Con la mostra dei pittori dell'Accademia di HUBEI,la galleria Triphè inaugura la serie degli 'EVENTI' annuali dedicata ad artisti di altri paesi o a specifiche tematiche culturali. Questa mostra non pretende certo di essere esaustiva della vasta produzione odierna degli artisti cinesi, ma si propone,questo si,di sottolineare due aspetti peculiari del loro processo formativo:
- la solida preparazione a livello tecnico figurativo;
- la capacità di apertura verso gli orizzonti dell'arte occidentale nel rispetto della propria memoria e identità culturale.
Messaggi e tecnica raggiungono, in sinergia,livelli sublimi in campo incisorio dove alla delicatezza dei lavori di ZHA SAI si contrappone la forza,quasi scultorea,di HU XINQIAO.
MA LIN rappresenta,invece,il vero ponte tra Oriente e Occidente.I suoi corpi oscillano tra la universalità del corpo michelangiolesco e quella taoista.
Emoziona altrettanto la tecnica di XU WENTAO che lancia sensuali ipotesi di corpi nell'acqua dall'effetto bagnato. GAO HONG trasmette,invece, un mondo di ansie sottolineato da donne dallo sguardo angosciato cui fanno da contraltare le femminili e diafane sembianze di LI JINSPING,sorta di anime sospese.
Infine ZHANG ZHAN,noto per la sua poetica della cancellazione e delle dissolvenze, apre un nuovo discorso con 'la grande mano'direttrice di speranza e di nuovi orizzonti per il grande pianeta Cina.

Maria Laura Perilli