Ma-Lin

Le opere di MA LIN sono quelle di un artista che ha vissuto il travagliato passaggio  di sradicamento dalla propria terra,la Cina,per approdare,in cerca di nuove speranze,in Italia,terra ai suoi occhi ricca di un passato storico rinascimentale ed oggi apparentemente annebbiata da una lenta ed insidiosa crisi economica europea.

Un  viaggio sofferto ma che,per paradosso,vede oggi l’artista ritornare all’inizio di quel percorso: quell’uomo, chiuso  su se stesso,in stato di soggezione dinnanzi ad una porta sempre chiusa,speranzoso di poterla varcare,ritorna nella sua terra d’origine e fa i conti con il suo passato.

L’orgoglio della propria tradizione scorre nel suo DNA ed il suo desiderio di disappartenere a quel sogno tanto agognato da giovane,senza rinnegare il suo vissuto occidentale,è sempre più forte,oggi  in particolare, che la Cina è in corsa tra le più grandi potenze del mondo.

Le sue opere, specie le ultime,sono il segno del suo strappo esistenziale;sono intrise di messaggi  impliciti,nascosti ma intuibili,seppur con una fine lettura,tra le ombre ed il chiaroscuro del suo carboncino.

Artista in perenne ricerca della verità,potremmo definirlo padre di un nuovo surrealismo,in un momento in cui stiamo vivendo un passaggio socioeconomico epocale; d’altronde il surrealismo voleva essere una ribellione ai precetti sociali e culturali,una trasformazione dell’esistenza,attraverso una libertà di costumi,poesia ed amore.

Tra i grandi padri del surrealismo Freud vedeva nell’inconscio la possibilità di trovare la propria verità,il proprio IO: questa è la strada intrapresa da MA LIN; le tele diventano il luogo dove riversare le proprie incertezze,debolezze,insicurezze,in una  matassa che cerca di snodarsi per arrivare alla verità,al senso dell’esistere,alla pace del suo quotidiano.

La porta non è lì solo per assolvere ad una funzione di passaggio,entrata ed uscita,ma ha una vera e propria funzione iconica nel percorso di simbolizzazione esistenziale del suo vivere: rappresenta un luogo di confine per stabilire l’accoglienza o l’esclusione;è la porta d’occidente,difficile da oltrepassare;transito da una realtà all’altra. Una porta non totalmente superata; porta asettica,spartana,di legno ,costellata di simbologie cristiane ed orientali,quasi a non voler rifiutare entrambe auspicando un mondo nuovo,fatto di fusioni religiose e culturali,nel rispetto delle identità. E’ la sua volontà di non rinnegare nè il primo nè il secondo tempo della sua vita.

In chiave surrealista la porta rappresenta un messaggio: getta via e lascia fuori quello che non appartiene alla tua anima,i dispiaceri,le insicurezze,le paure.

I corpi della prima produzione di MA LIN sono rigidi,tesi  come le corde di un arpa per poi lasciarsi andare quasi in una fase di raggiunta quiete.

Il passaggio ad una nuova vita richiede sempre un percorso oscuro da attraversare,ma bisogna andare oltre per trovare la verità: questo è il viaggio del grande artista cinese MA LIN.

Marialaura Perilli

Risultati 1 - 1 di 1

Ma-Lin

Ma-Lin

Osserva le opere esposte

>